Recycle friend broken cup stealing the pieces from her garbage.
Do you know the feeling of breaking something? In our case the ‘thing’ was my friend’s cup. And not a simple cup but a gift.

You can imagine how sad we were so we decided to steal the pieces of the cup and transform them into something different.
You have quite a few option, depending on the sizes of your pieces: a vase or a mosaic 🙂
Lucky for us we had a few big pieces so put them together was quite easy. This, the love of S. (my friend) for gardening and my for succulents, made us think about a vase.
We would need: cup’s pieces, clay/glass glue, drill and drill bit (optional), gravel or ‘leca’, soil, succulent, embellishment (dollar stores are full of nice things and ideas).
So, we have to:
– Steal cup’s peaces from S. house without she noticed.
– Put together the pieces with glue.
– Make a hole on the bottom of the restored cup. This is useful if the vase is for the outside to make water flow.
– Put some ‘leca’ or gravel in the vase and cover with soil.
– Plant your succulent.
We added a small ‘Donal Duck’ with a guilty face. And an ‘Uncle Scrooge’. We wrote a note with ‘I’m back’ and left the cup outside S. door, rang the bell, hid and wait 🙂
The ‘coming back’ was really appreciated!
+++ ITA version +++
Rubare ad un amica i cocci della tazza che hai accidentalmente rotto, trasformarli in qualcosa di nuovo, e godersi la sua faccia quando se ne accorge. Non ha prezzo!
E’ capitato a tutti di rompere una tazza, succede. Se però la tazza in questione è di un’amica (S.) e soprattutto rappresenta per S. un ricordo ci si puo’ sentire terribilmente in colpa.
Perchè allora non dare ai cocci nuova vita trasformandoli in qualcosa di diverso? A seconda della gravità della rottura si puo’ optare per un vaso o per un mosaico 🙂
Fortunatamente nel mio caso la tazza era rotta in pochi pezzi piuttosto grandi e facilmente incollabili. Se aggiungiamo che S. ha il pollice verde e che io adoro le piante grasse il risultato è scontato: un vaso.
Cosa ci serve? I cocci della tazza, colla da ceramica/vetro, trapano e punta adatta (opzionale), ghiaia o leca, terra, pianta grassa, eventuali abbellimenti (i negozi ‘tutto a 1euro’ sono una fonte inesauribile d’ispirazione in tal senso).
Cosa ho fatto?
– Rubato i cocci da casa di S. senza che se ne accorgesse
– Ricostruito la tazza incollando insieme i pezzi con una comune colla per ceramica
– Forato il fondo della tazza con il trapano per evitare il ristagno dell’acqua (questo passaggio è opzionale se il vaso è da interno e si modera l’innaffio)
– Inserito sul fondo la ghiaia o la leca e a seguire la terra
– Collocato la pianta scelta
Io ho aggiunto un ‘paperino’ dall’aria colpevole ed un paperone. Ho poi allegato un biglietto con scritto ‘Sono tornata!’ e posizionato la tazza davanti alla porta di casa di S. dopo aver citofonato. Mi sono nascosta ed ho aspettato 🙂
Il ‘ritorno’ è stato molto apprezzato!
