Lo so, ho pubblicato prima la versione inglese di quella in italiano.. Vergogna! Ma non e’ come sembra, non voglio fare quella che ‘se la tira‘ con l’inglese. Anzi! Questo blog è nato anche dalla voglia di non perderla questa lingua bellissima che mi e’ costato tanto imparare! Con la memoria da pesce rosso che mi ritrovo ricordare una parola, come si scrive, come si legge, cosa vuol dire.. e’ pressoché un’impresa!!
Quindi, stabilito che e’ stato solo per mancanza di tempo che non ho ancora raccontato di questi meravigliosi 4 giorni nella mia meravigliosa (ripetizione) dotta e dantesco-boccaccesca lingua.. Eccomi qui!!
Sono stati veramente pochi giorni, troppo pochi in realtà per scoprire le meraviglie della campagna inglese. 4 giorni pieni di colori, profumi, treni e parole.
Non e’ stato tutto perfetto e il tempo contato non rende mai le cose facili ma è stata un’avventura bellissima che porterò con me per sempre. Un viaggio ‘on the road’ attraverso alcuni dei paesi più belli che io abbia mai visto, un tour che non potete non fare se amate la campagna, le signore d’altri tempi e il fascino dell’architettura inglese. Le tappe? Partendo da Salisbury attraversiamo Sherborne e Brandford on Avon per concludere con Bath ed un pizzico di Londra prima di imbarcarci per il rientro. Lo scopo principale del viaggio, un matrimonio, senza il quale probabilmente non avremmo mai scoperto Sherborne.
Erano anni che non organizzavo un viaggio con i miei genitori. E’ stato un po’ come tornare bambini ma con la consapevolezza ‘dei grandi’ rendendosi conto di non avere assolutamente il fisico! Il loro entusiasmo, la voglia di provare, vedere il più possibile, capire, chiedere è meraviglioso, contagioso e motivante ma la sera ero stremata!

Entriamo un po’ più nel vivo! Dove e perchè!
Salisbury
Iniziamo ringraziando uno degli addetti ai binari della stazione di Gatwick, se non ci avesse detto di stare su una delle prime 4 carrozze del treno probabilmente non saremmo mai arrivati a destinazione 🙂 Nota per chiunque decida di girare l’Inghilterra in treno, prestate attenzione agli avvisi, puo’ capitare che il vostro treno parta con 8 carrozze e poi ne ‘perda’ 4 lungo la strada. Il servizio ferroviario è ottimo, forse un po’ costoso per i nostri standard, ma non paragonabile: capillare, puntuale, cortese ed efficiente. Basti dire che noi siamo arrivati durante uno sciopero e nonostante questo siamo riusciti a viaggiare tranquillamente.
Cosa vedere a Salisbury, sicuramente l’abazia una delle più antiche d’Inghilterra e la ‘Magna Charta‘ esposta li accanto. L’abazia ha un chiostro meraviglioso dove potete fermarvi a mangiare qualcosa o bere un tè, la pace che si respira è totale.
Salinsbury si trova poco distante da Stonehenge luogo magico che non si puo’ non visitare. Dalla stazione e dal centro città partono dei pullman che vi portano direttamente al sito facendovi fare un tour panoramico del circondario. Esistono biglietti cumulativi per l’ingresso a Stonehenge e all’abazia (verificate però prima i prezzi perché non è detto siano più convenienti).
Noi alloggiavamo al ‘The Cathedral’, posizione ottima, personale gentili e la possibilità di avere una family room (due camere comunicanti con bagno in comune). Unica nota, le camere sono sopra al Pub, se cercate un alloggio per il fine settimana e siete particolarmente sensibili al rumore (i tappi per le orecchie sono forniti dall’hotel) forse è meglio che optiate per un’altra sistemazione. Io ho dormito bene ma, come dicevo prima, i miei genitori sono dei camminatori instancabili, ero distrutta! La prossima volta comunque voglio provare a prenotare in uno dei B&B che ho visto vicino all’abazia. Stupendi!

Sherborne
Una cartolina! Una perfetta cittadina del dorset. Fiori ovunque, giardini curati con gazebo bianco e panchine, strade lastricate e ancora qualche casa dal tetto di paglia.
Siamo stati a Sherborne poco più del tempo del matrimonio ed è stato un vero peccato. Dovremo tornarci con più calma 🙂
Il ricevimento di nozze si è svolto nel giardino dell”The Eastbury‘ credo che sia esattamente come ci si immagina un’albergo inglese: le camere dal nome di fiori, l’arredamento un po’ retrò e un giardino d’inverno in cui viene servita la cena.
Bradford on Avon
Tornando da Sherborne, sulla strada per Bath ci si imbatte in questo bellissimo paese dalle molteplici chiese (io ho adorato la chiesetta sassone) e il Thite Barn. Bradford on Avon è molto carina, piccola, è uno di quei paesi in cui ti piacerebbe vivere. L’autista del taxi che abbiamo preso (stesso autista entrambe le volte 🙂 ) ci diceva che Bradford è uno di quei paesi in cui, se perdi il portafoglio, sei certo che qualcuno lo riporterà alla stazione di polizia.
Noi abbiamo alloggiato al ‘Widbrook Grange‘ poco distante dal paese (una bella passeggiata) e vicino alla fermata del pullman per Bath, per noi era perfetto. Inoltre è un posto bellissimo, personale gentile, ottimo cibo (sia a cena che a colazione), un luogo assolutamente rilassante, con la piscina e pieno di conigli (io adoro i conigli). Da rifare!
Bath
Che dire?! Ci siamo stati solo per una mezza giornata in cui tra l’altro ha piovuto incessantemente e nonostante questo, è bastato rivederla, perché mi mancasse terribilmente! Ho vissuto a Bath per un breve periodo anni fa, ci ho passato un periodo bellissimo e ci ho conosciuto una delle mie migliori amiche. Sono innamorata di questo posto!
C’è talmente tanto da vedere: roman bath, la Pump Room, il Pulteney Bridge e poi musei, parchi, ma il posto che preferisco è il Royal Crescent. Ogni volta è come stare dentro un libro di Jane Austen.
A proposito di libri, tempo fa vi ho parlato di uno dei miei primi libri di cucito creativo. La libreria dove l’ho acquistato è ancora li, sempre più bella e sempre più ‘indipendente’ inoltre adesso ha un sito così la posso mostrare al mondo. Ritrovarla è stato magico, veramente bellissimo, perché è così che dev’essere: le cose ‘belle’ dovrebbero essere sempre li ad aspettarti e farti sorridere.

Londra
In realtà Londra è stata una vera e propria ‘toccata e fuga’ giusto il tempo di una gita sul Tamigi e una passeggiata per i parchi cittadini facendosi nuovi amici 🙂
