I’m just starting to work on Christmas 2023 and, look what I’ve found.. An old post that was never published! Not exactly an unusual things for me 😅.. So, here I am, ready to start posting again with an year’s old post..

+++ Trovate la versione in Italiano sotto 🇮🇹+++

This 2022 was a strange Christmas as the year just slipped through my hands… I don’t know if it’s a shared feeling… For me 2022 was a blink, it run so fast..

This year, the first after the pandemic, the first with a sort of cohabitation with Covid, should have been happy and peaceful. These past few years should have taught us to recognize the important things in life and to fight for them. They should have made us better! But it wasn’t exactly like that, don’t you think?

We are not working for a better world, it is not like in movies, humanity hasn’t gotten closer thanks to the shared danger.. Or maybe, it’s just that we’re tired and let ourselves be carried away by bad things rather than good ones… Maybe it’s just that, as always, sadness makes more noise and stays stuck to the skin for longer.

But this 2022 taught us a lot of important things too. We underground that it is important to build memories, to do things with important people, because those memories are what will allow us to move forward.

The war at the gates of Europe reminds us every day that anything can happen, but that there are people who are saying: NO, our freedom, our history, are important and NO, we will not let them be taken away from us. Not without fighting, not without asking for help. We learned that even if we need to fight our battles ourselves we can ask for help to friends and family, because it is harder to win battles alone.

There are many things that 2022 has taught us. Personally, I would loved to organize a big party to remember the day when, 10 years ago, I married a wonderful person surrounded by friends and family, in a day that still today made me laugh and cry at the same time. And even if some of the people who were with me are no longer here, their memory, their teaching are part of me. And for this, as for much, much more, I am grateful.

From this year I want to learn to find balance in life, not an easy goal I know, but I’m ready to work hard on myself to try to reach it.

One of the thing I’ve done, this year as the years before was Christmas. We build our small Christmas traditions as lights from the end of November to Candelora, or tree decorating on Sant’ Ambrogio. The one I feel realky mine is making: Christmas gift bags.

Like previous years, I worked on brown paper bags with handles and decorating them with white paint markers. Every year I tried a different subject. I know it’s just a very small thing, but I like carrying on a tradition from year to year 🙂
So what do you think? What is your favorite subject?

If you want, here you can find some other quick ideas for Christmas. From the centerpiece to the table runner, everything can be done in a few hours, even at the last minute.

xxx Ita Version xxx

A quasi un anno di distanza, iniziando a lavorare sul Natale 2023, ritrovo questo vecchio post mai pubblicato. Lo so, per me non è una novità, non so bene quante volte mi sono ritrovata a pubblicare in ritardo. Mi chiedo se valga la pena, se abbia senso ma poi alla fine pubblico. Perché in fondo ritrovarmi qui mi piace. Perciò si, anche questa volta, battendo ogni forma possibile di ritardo, eccomi qui, a riprendere le pubblicazioni con un post vecchio di quasi un anno..

Uno strano Natale quello di questo 2022 che mi è scivolato tra le mani.. Non so se si tratta di una sensazione condivisa, potrei dire di si per quel poco che ho potuto vedere e sentire. Mi verrebbe da definirlo un anno in fuga, veloce, velocissimo nel passare. Un anno che avrebbe dovuto essere sereno perchè il primo che si lascia alle spalle la pandemia, un anno in cui tutti hanno avuto a che fare con il Covid ma in una forma molto meno cattiva rispetto a quella degli anni precedenti.

Gli anni passati ci avrebbero dovuto insegnare a riconoscere le cose importanti della vita e a combattere per quelle. Ci avrebbero dovuto rendere più buoni, più fratelli.. E invece non è stato così, non ci stiamo impegnando per un mondo migliore, non è come nei film, l’umanità non si è avvicinata grazie al pericolo condiviso. O forse è meglio dire che non si è avvicinata nemmeno davanti al pericolo.. Questa almeno è il sentimento più generale..

Magari invece è solo che siamo stanchi e ci lasciamo trascinare dalle cose brutte anzichè da quelle belle.. Magari è solo che, come sempre, la tristezza fa più rumore e rimane per più tempo attaccata alla pelle. Allora perché non proviamo a girare un po’ le cose.

Questo 2022 è stato l’anno in cui salutare persone a cui abbiamo voluto bene ci ha insegnato che è importante costruire ricordi, fare cose con le persone che riteniamo importanti, perchè quei ricordi sono quello che ci permetterà di andare avanti. La guerra alle porte dell’Europa, ci ricorda ogni giorno che tutto puo’ succedere ma che c’è chi sta dicendo: “NO, la nostra libertà, la nostra storia, sono importanti e NO, non ve le lasceremo portare via. Non senza combattere, non senza chiedere aiuto”. C’è chi ci sta insegnando che si, le nostre battaglie dobbiamo combatterle noi in prima persona ma possiamo chiedere aiuto. Agli amici, alla famiglia, perchè le battaglie non si vincono mai da soli.

Ci sono tante cose che ci ha insegnato questo 2022. Io personalmente avrei voluto organizzare una grande festa per ricordare con gioia che 10 anni fa ho sposato una persona meravigliosa, circondata da amici e parenti, in una festa che ancora oggi, a 10 anni di distanza, mi allarga il cuore. E anche se alcune delle persone che erano con me, ora non ci sono più, la loro memoria, il loro insegnamento fanno parte di me. E di questo, come di tanto, tantissimo altro sono grata.

Da questo anno voglio imparare a moderarmi, moderare il lavoro ma anche il riposo per non farmi sopraffare dall’uno o dall’altro, voglio impegnarmi per trovare la giusta armonia. Siamo riusciti a fare cose che non credevo avremmo fatto e non abbiamo fatto cose che ero certa avremmo fatto. Alcune sono solo rimandate.

Vorrei dire di aver imparato ad affrontare le paure di petto, ma mentirei. Mi nascondo ancora sotto il tappeto la maggior parte delle volte.. Ma ci sto lavorando..

Insomma da questo anno mi porto via del buono! Una delle cose che non mai smesso di fare è stato festeggiare il Natale, portando avanti delle piccole tradizioni tutte nostre. Le luci a casa da fine novembre alla “Candelora”, albero e presepe tra Sant’Ambrogio e l’Immacolata ma soprattutto: i sacchetti per i regali di Natale.

Come gli anni scorsi sono partita dai sacchetti avana con i manici e li ho decorati con i pennarelli bianchi a vernice. Ogni anno un soggetto diverso. Lo so è solo una piccolissima cosa, ma portare avanti una tradizione di anno in anno mi piace 🙂
Allora che ne dite? Qual’è il soggetto preferito?

Se volete qui trovate qualche altro spunto veloce per Natale. Dal centro tavola al runner, tutto realizzabile in qualche ora anche all’ultimo minuto.