When we saw and then decided to buy this house we did so because some things fascinated us.

+++ Trovate la versione in Italiano sotto🇮🇹 +++

The story that we could imagined by looking at its red bricks and tile roof, the back garden and the little woods, the green shutters, the small “Madonna” on the front, the barn that left room for imagination (and renovation..) and then… a wonderful walnut tree of unknown age that stood out between the courtyard and the garden.

We would have loved not only the aesthetic beauty of that plant but the coolness it gave us in summer, to us and to the house, and the animals that lived there day and night. It was a lovely friend to have by our sides through the passing of the seasons, sprouts, leafs, flowers, fruits in a succession of wonder..

It was for its that we met Franco, a friend as well as a great gardener, because we wanted the best for it. Unfortunately, when we returned from holidays last year, we found a nasty surprise: the walnut was no longer with us.

We knew that it had suffered severe cuts in the past and that the disease could have affected him. It fought as long as it could for the past 8 years but last summer was too much for its.

Once the shock was over, we had to decide what to do. After a winter of reflection, according to Franco, we chose to plant another tree so last Wednesday “Slash” come to us.

“Slash” is a beautiful Weeping Willow tree , over 4 meters high, which found its place near the old walnut tree.

Obviously we couldn’t think of cutting down the walnut tree which will remain (reduced) in its place becoming a structure for the wisteria. While we hope that “Slash”‘s hair can give us new shade.

So this is the story of our beloved old walnut. We thank you for everything. We will remember your dances in the wind, the leaves turning yellow and the moon glimpsed from the branches. I loved every glimpse…

+++ Ita Version 🇮🇹 +++

Quando abbiamo visto e poi deciso di comperare questa casa l’abbiamo fatto perché alcune cose ci hanno affascinati. La storia che si poteva immaginare guardandola con i suoi mattoni rossi e il tetto in coppi, il giardino sul retro che confina con il bosco, le persiane verde, la madonnina sul fronte, il fienile da ristrutturare che lasciava spazio all’immaginazione e poi lui… un meraviglioso noce di età imprecisata che si stagliava tra la corte e il giardino.

Di quella pianta avremmo amato non solo la bellezze estetica ma il fresco che ci regalava in estate, a noi è alla casa, gli animali che la vivevano giorno e notte. Lei ci ha accompagnati nel trascorrere delle stagioni, germoglio, foglia, fiore, frutto in un susseguirsi di meraviglia..

Per lei abbiamo conosciuto Franco, un amico oltre che un grande giardiniere, perché volevamo che avesse il meglio. Purtroppo al rientro dalle ferie lo scorso anno la brutta sorpresa, noce non era più con noi..

Sapevamo che aveva subito dei tagli violenti in passato e che la malattia poteva averlo colpito. Ha combattuto finché ha potuto, ci accompagnati in questi 8 anni ma la scorsa estate è stata troppo per lui.

Dispiacere a parte non ci restava che decidere cosa fare, dopo un inverno di riflessioni, mercoledì “Slash” è arrivato da noi.

“Slash” è un bellissimo esemplare di Salice Piangente, di oltre 4 metri, che ha trovato posto vicino al vecchio noce.

Ovviamente non potevamo pensare di abbattere il noce che rimarrà (ridotto) al suo posto diventando struttura per il glicine. Mentre speriamo che la chioma di “Slash” possa regalarci nuova ombra.

Grazie vecchio noce, grazie di tutto. Ricorderemo i tuoi balli nel vento, le foglie che si colorano di giallo e la luna intravista dai rami. Ho amato ogni scorcio…